Aspirina, assunta ogni giorno, riduce il tumore del colon-retto negli adulti ad alto rischio
Uno studio randomizzato, controllato con placebo, ha mostrato che la chemioprevenzione con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) riduce lo sviluppo di tumore del colon-retto del 60% nei pazienti ad alto rischio a causa di un difetto genetico.
Rispetto al placebo, l'hazard ratio ( HR ) per il cancro del colon-retto nei portatori di sindrome di Lynch è stato pari a 0.41 dopo aver assunto 600 mg/die di Aspirina per almeno 2 anni.
Si stima che i pazienti con sindrome di Lynch rappresentino circa il 3% di tutti i casi di cancro colorettale.
I risultati forniscono una base per l’impiego della Aspirina, come chemiopreventivo, nella sindrome di Lynch.
Lo studio, denominato CAPP2 ha riguardato 861 soggetti con sindrome di Lynch, che sono stati assegnati in modo casuale ad assumere una Aspirina al giorno oppure placebo per un massimo di 4 anni.
La sindrome di Lynch implica mutazioni con perdita di funzione in un gene di riparazione del DNA. Queste mutazioni sono rare, ma circa l'80% degli individui che le posseggono sono ad alto rischio di sviluppare il tumore del colon-retto.
Inoltre, i tumori nei pazienti con sindrome di Lynch tendono a svilupparsi in più giovane età, rispetto ai tumori sporadici.
Su una base intent-to-treat, il rischio di cancro del colon e del retto nello studio CAPP2 è stato ridotto del 37% in modo non-significativo nel gruppo trattato con Aspirina giornaliera ( HR=0.63 ) rispetto al placebo.
Quando l'analisi statistica è stata rettificata per più eventi primari nei singoli pazienti, l'effetto protettivo è diventato significativo ( IRR=0.56 ).
Restringendo l'analisi ai 508 pazienti rimasti in trattamento per almeno 2 anni, l'hazard ratio è stato pari a 0.41.
Per i partecipanti che hanno preso Aspirina per meno di 2 anni non c’è stato apparente beneficio ( HR=1.07 ), rispetto al placebo.
In questa analisi per-protocollo si è anche notata una forte tendenza verso la riduzione dei tumori non-colorettali con Aspirina ( HR=0.47, p=0.07 ). ( Xagena2011 )
Fonte: The Lancet, 2011
Onco2011 Farma2011
Indietro
Altri articoli
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia endocrina adiuvante con Abemaciclib più terapia endocrina per tumore mammario in fase iniziale ad alto rischio, positivo per il recettore ormonale, negativo per HER2
Due anni di Abemaciclib ( Verzenios ) adiuvante combinato con terapia endocrina ( ET ) hanno portato a un miglioramento...
ASCO24 - Studio CROWN: Lorlatinib come prima linea riduce il rischio di progressione o morte a 5 anni, rispetto a Crizotinib, nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule in stadio avanzato ALK-positivo
Sono stati presentati i risultati di follow-up a lungo termine dello studio di fase 3 CROWN che ha valutato Lorlatinib...
Malattia infiammatoria pelvica e rischio di tumore epiteliale ovarico
Il tumore epiteliale dell’ovaio è una malattia insidiosa e le donne vengono spesso diagnosticate quando la malattia va oltre il...
Isterectomia semplice e radicale nelle donne con tumore della cervice a basso rischio
Dati retrospettivi hanno indicato che l’incidenza dell’infiltrazione parametrica è bassa nelle pazienti con tumore della cervice in stadio iniziale a...
Migliore previsione del rischio di cardiomiopatia utilizzando lo strain longitudinale globale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tipo B nei sopravvissuti a tumore infantile esposti a terapia cardiotossica
Sono stati impiegati lo strain longitudinale globale ( GLS ) al basale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di...
Esiti riferiti dalle pazienti nello studio OlympiA: Olaparib adiuvante nel tumore al seno in fase iniziale negativo per HER2 con mutazioni gBRCA1/2 e ad alto rischio
Lo studio randomizzato di fase III OlympiA ha confrontato 1 anno di Olaparib ( Lynparza ) o placebo come terapia...
Intensificazione del blocco degli androgeni nei pazienti con tumore alla prostata sensibile alla castrazione biochimicamente recidivante ad alto rischio: AFT-19, studio PRESTO
I pazienti con carcinoma prostatico biochimicamente ricorrente ( BRPC ) dopo prostatectomia radicale e un breve tempo di raddoppio del...
Fattori di rischio per insufficienza cardiaca tra i sopravvissuti paneuropei al tumore infantile: studio PanCareSurFup e ProCardio
L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile. È stato valutato...
Rischio di tumore con inibitori topici della calcineurina, Pimecrolimus e Tacrolimus, per la dermatite atopica
La dermatite atopica è una condizione prevalente nei bambini e può essere gestita efficacemente con farmaci come gli inibitori topici...